sabato 15 gennaio 2022

IL MILITE IGNOTO. IL PENSIERO DEGLI STUDENTI: Alice Salco, Emma Burattini

 

Si riportano gli scritti degli Studenti, sotto elencati, dell'Istituto Superiore NICOLò TRON  GIACOMO ZANELLA DI SCHIO (VICENZA)

Referente: Prof. Danilo Zongoli

PENSIERI PERSONALI - MILITE IGNOTO

 

PENSIERI PERSONALI - MILITE IGNOTO

 

Ritengo che questo sia un evento importantissimo che ci ricorda quanto nessuno sia risparmiato dalla guerra. È proprio in questa occasione che il popolo si sente unito nella sofferenza di cui siamo tutti partecipi, quella di perdere una persona a noi cara.

-Alice Scalco

La seconda salma è partita dal Monte Pasubio, probabilmente da un piccolo cimitero di guerra della Brigata Liguria. Immagino questa salma trasportata a braccia e poi via via scendere in pianura... Schio,

Bassano, Vicenza, Venezia, Aquileia. Vedo le undici salme allineate nella basilica di Aquileia e la madre Maria Bergamas, che con il suo profondo e struggente dolore, compie l’atto più significativo della cerimonia, scegliendo una delle undici bare.

-Emma Barattini

Ho recentemente saputo della ricorrenza del centenario del Milite ignoto.

Io sono Veneto e ho avuto modo di visitare il Sacrario militare di Asiago qualche volta.

Personalmente ritengo utile la commemorazione simbolica della salma, a memoria dei soldati italiani dispersi durante la Grande Guerra, che è stata molto sanguinosa e dispendiosa in termini di vite umane e risorse per la nostra nazione.

Una volta ho sentito che dopo questo grande conflitto i gli italiani andavano a lavorare cantando, al che mi è sembrato che ricordare i sacrifici e le sofferenze che hanno passato i nostri nonni sia un aiuto ad apprezzare di più la nostra vita.


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