venerdì 25 febbraio 2022

IL MILITE IGNOTO. IL PENSIERO DEGLI STUDENTI: Federico Mario Galasso

 

Si riportano gli scritti degli Studenti, sotto elencati, dell'Istituto Superiore NICOLò TRON  GIACOMO ZANELLA DI SCHIO (VICENZA)

Referente: Prof. Danilo Zongoli

PENSIERI PERSONALI - MILITE IGNOTO

 

PENSIERI PERSONALI - MILITE IGNOTO

 

Quest'anno ricorre il centenario della sepoltura del Milite Ignoto, un capitolo importante della storia recente italiana.

Era il 1921, la Grande Guerra si era conclusa da appena tre anni lasciandosi dietro molti caduti e molte erano le mogli rimaste senza marito, le famiglie senza padre e le madri senza figli. 

A peggiorare ulteriormente la situazione molti non avevano neppure una salma su cui piangere.

Proprio per questo si decise di recuperare dai campi di battaglia 11 corpi di soldati non identificati e di sceglierne 1 per rappresentarli tutti.

La scelta fu affidata a Maria Bergamas, una madre che aveva perso il proprio figlio in guerra e che rappresentava tutte le donne italiane colpite dai lutti causati dal conflitto.

Ella scelse una delle salme il 28 ottobre 1921 nella Basilica Patriarcale di Aquileia.

Il corpo del Milite Ignoto partí per un viaggio con soste in alcune città.

Lí molti italiani lo salutarono identificandolo come il proprio caro disperso in guerra. Il commovente viaggio si concluse con la sepoltura della salma nel candido marmo dell'Altare della Patria a Roma, da allora sempre vegliato da una guardia permanente in cui si alternano i vari corpi delle Forze Armate italiane.

A cent'anni di distanza, il Milite Ignoto non rappresenta piú ció che significava un tempo, ovvero il sacrificio dei giovani italiani per la Patria, ma un semplice monumento della nostra capitale se non addirittura un'attrazione turistica.

Ma il suo significato é sentito ancora meno dai ragazzini che pensano che la Grande Guerra sia solo un capitolo del loro libro di storia e molti tristemente non sono neppure consapevoli dell'esistenza di questo simbolo che, cent'anni fa, uní l'Italia nel ricordo dei caduti per difendere la Patria.

I valori e la sacralità che rappresenta il Milite Ignoto dovrebbero essere, invece, riscoperti e vissuti dalle nuove generazioni troppo spesso influenzate da modelli effimeri.

-Federico Mario Galasso

 


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