giovedì 31 marzo 2022

Nicolò Figus. I Caduti di Iglesias. Gaetano Poma

                                      PROGETTO SCUOLA IN LABORATORIO ANNO 2021.

Istituto Tecnico Industriale Minerario Statale “Giorgio Asproni- Enrico Fermi” di Iglesias.

Referente: Prof.ssa Zurru Silvia – Partecipanti: Classi 5 Chimici e 5 Geotecnici.



Poma Gaetano – Sottotenente di complemento della Brigata Sassari, Decorato con medaglia d'argento al Valor Militare, Matricola 33858b – Albo d'oro della Sardegna pag. volume XIX.


Poma Emanuele Gaetano nacque a Cagliari il 28 febbraio 1891 da Poma Efisio e Carta Efisia. Alto 1,56 mt – torace di 0,79 mt – capelli castani e lisci – naso greco – mento giusto – occhi castani – colorito bruno – denti sani – professione perito minerario – residente in via Sardegna n° 66, Cagliari. Dagli archivi dei diplomati della scuola Mineraria apprendiamo che Gaetano si è diplomato nel 1910 ed è stato assunto, dopo il diploma, come geometra prima nella miniera di Gennamari - Ingurtosu e infine nella miniera di Monteponi. Chiamato alle armi il 22 novembre 1915, ha studiato nella scuola di Modena come aspirante ufficiale di complemento dal 26 novembre 1915, nell’arma di fanteria. Diventa effettivo al deposito di fanteria ed entrato in servizio nel 151° reggimento (Brigata Sassari) il 7 giugno 1916, il 31 agosto 1916 diventa sottotenente di complemento, con anzianità 1° maggio 1916.  Gaetano Poma è morto in battaglia sul Monte Zebio il 7 luglio 1916, aveva 25 anni. Dal certificato di morte risulta che fu colpito da un proiettile esplosivo. Ricevette la medaglia d’argento al Valore Militare con la seguente motivazione: Ufficiale addetto agli zappatori, trovandosi per caso presente all'azione di un reparto scosso dal tiro preciso e micidiale nemico, pur non avendo nella circostanza comando di truppa, per incoraggiare i soldati presenti, si slanciava primo all'assalto e cadeva colpito a morte avanti alle trincee nemiche - Altipiano di Asiago, 7 luglio 1916 (medaglia concessa sul campo e successivamente sanzionata con Decreto Luogotenenziale). Ripercorrendo le vicende legate alla data della morte di Gaetano Poma, 7 luglio 1916, nelle pagine del diario della Brigata del libro Note di Guerra di Tommasi, troviamo la descrizione e la cronaca dei fatti che lo videro coinvolto: quel giorno si era diffusa la convinzione che, dopo le sanguinose perdite dei giorni precedenti, l’impresa di raggiungere e superare il reticolato austriaco sarebbe fallita. I bombardieri erano venuti in aiuto ai fanti, ma con risultati non incoraggianti, tanto che risultò impossibile penetrare nella trincea austriaca. Per via degli alberi alti, il tiro delle bombarde percorse una linea verticale, ricadendo in vicinanza del pezzo. L’assalto fu tentato ugualmente, i fanti uscirono al grido di “Avanti Savoia”. Tra i caduti dell’assalto citati nel libro, viene citato l'aspirante Poma Gaetano, definito “giovane e distinto ufficiale”. Sul Monte Zebio morirono 640 sardi, proprio il giorno prima di Gaetano Poma era morto il giovane Erminio Fadda, di 22 anni, anche lui diplomato al Minerario, decorato con medaglia d’argento al Valor Militare. L’ultima parte della ricerca è stata dedicata al luogo di sepoltura. Risulta una prima tumulazione al cimitero di Casale Zebio, successivamente la salma fu traslata e trasferita nel cimitero di Bonaria a Cagliari.

Nicolò Figus, Quinta Chimici

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