sabato 5 marzo 2022

IL MILITE IGNOTO. IL PENSIERO DEGLI STUDENTI: Lorenza Pavoni, Francesca Massignani, Emma Piva

 

Si riportano gli scritti degli Studenti, sotto elencati, dell'Istituto Superiore NICOLò TRON  GIACOMO ZANELLA DI SCHIO (VICENZA)

Referente: Prof. Danilo Zongoli

PENSIERI PERSONALI - MILITE IGNOTO

 

PENSIERI PERSONALI - MILITE IGNOTO

 

In questi giorni abbiamo trattato in classe il tema del Milite Ignoto e ci siamo ritrovati a meditare su una realtà, per fortuna, a noi lontana: la guerra.

Spesso concentriamo i nostri problemi in sciocchezze e ci dimentichiamo della fortuna che abbiamo: un paese libero, dove possiamo vivere nel benessere e nella pace. Molte persone danno per scontato questo privilegio e pensano che l’importante sia apparire e avere visibilità sui social, un’attività che nella realtà non ha nessuna concretezza. 

I ragazzi di quell’epoca, come il Milite Ignoto, non hanno avuto nessuna “evidenza” eppure sono coloro che si sono sacrificati per la liberazione del nostro paese e sono diventati simbolo dell’unione di tutta la nazione. Per noi giovani possono essere sicuramente un esempio questi ragazzi che hanno saputo unirsi in un ideale, rappresentato dalla difesa della patria, nel nome del tricolore.

-Lorenza Pavoni

 

 Credo sia importante celebrare il centenario del Milite ignoto perché rappresenta le

storie di generazioni di ieri e di oggi al servizio del paese che, con coraggio, impegno

e sacrificio, difendono la propria patria e i valori in cui credono.

-Francesca Massignani

 

Il milite ignoto rappresenta tutti quei ragazzi che hanno sacrificato la propria vita per un ideale di libertà  e per per permettere alle generazioni future di vivere in un paese democratico. Nella prima metà del secolo scorso migliaia di uomini hanno rinunciato alla propria giovinezza, agli anni migliori della propria vita per combattere contro altrettanti uomini che, seppur dalla parte opposta, perseguivano gli stessi ideali.

Erano ragazzi come noi o poco più grandi ai quali fu negato il privilegio di vivere il fiore degli anni in maniera spensierata ma grazie al cui sacrificio ora possiamo farlo noi come lo hanno fatto i nostri genitori.

Il milite ignoto, quindi, la cui identità rimarrà sconosciuta, merita il nostro profondo rispetto e il nostro ricordo perché senza il suo sacrificio noi non saremmo qui a vivere una vita di libertà e di sogni da realizzare.

-Emma Piva


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