venerdì 25 marzo 2022

Rebecca Melis. I Caduti di Iglesias: Amsicora Garruccio

                                       PROGETTO SCUOLA IN LABORATORIO ANNO 2021.

Istituto Tecnico Industriale Minerario Statale “Giorgio Asproni- Enrico Fermi” di Iglesias.

Referente: Prof.ssa Zurru Silvia – Partecipanti: Classi 5 Chimici e 5 Geotecnici.



Garruccio Amsicora – Sottotenente di Complemento del 46° Reggimento Brigata Reggio, Albo d’oro Sardegna pag. 164 volume XIX.

Nato il 14 giugno 1892 a Iglesias. Morto il 6 maggio 1916 a Monte Col di Lana in combattimento all’età di 23 anni. Figlio di Giacomo e Sanna Caterina – Statura: m. 1.60/2 – Torace: m. 0,81 – Capelli: colore castano, lisci – Naso: greco – Mento: giusto – Occhi: grigi – Dentatura: sana.

Garruccio Amsicora Antioco Giuseppe è nato il 14 giugno 1982 a Iglesias e morto il 7 maggio 1916 sul Monte Col di Lana. La sua era una famiglia nobile, studiò nella scuola di capi minatori e periti minerari di Iglesias e nel 1915 fu chiamato alle armi in anticipazione di leva. Si iscrisse al corso accelerato all’Accademia Militare di Modena. Ne uscì con il grado di aspirante ufficiale e venne assegnato alla 10° compagnia del 46° Reggimento Fanteria Brigata Reggio. Raggiunse il fronte del Cadore dove la Brigata Reggio si trovava dislocata tra Perarolo e Tai di Cadore alle dipendenze della 17a Divisione. Nei primi giorni di giugno 1915 la brigata si spinse per la Val Costeana fino a raggiungere il Passo Falzarego. Il 13 giugno 1915 cominciò l’offensiva insieme ad altre truppe della divisione al fine di impossessarsi delle posizioni Austro-Ungariche tra la testata Travenanzes e la Valparola. La struttura del terreno e la forte reazione Austro-Ungarica impedirono qualsiasi tentativo di avanzata. Dopo una breve sosta, l’11 luglio 1915 l’azione venne ripresa da reparti del 45° fanteria coadiuvati dagli alpini del Battaglione Belluno che portò all’occupazione del Col dei Bois e, nel pomeriggio del 13 luglio, occuparono di sorpresa anche la Cima Falzarego. Il 19 riuscirono ad occupare la Forcella Bois ed il rifugio Tofana ed il 30 luglio 1915 espugnarono la Forcella Tofana. Il 18 settembre 1915 una compagnia di volontari alpini, coadiuvati da elementi del 46° fanteria, occuparono definitivamente la vetta della Tofana I. Nell’ottobre, con l’inizio di una nuova azione offensiva, salvo qualche progresso sulle balze del Lagazuoi ed il completamento dell’occupazione di Cima Falzarego non riuscirono a conseguire altri vantaggi d’importanza. Fino all’aprile del 1916 non si svolsero operazioni di grossa entità.  Alla fine di aprile del 1916 la brigata passò alle dipendenze della 18° divisione e si trasferì nel paese di Caprile. Il 4 maggio due battaglioni del 46° e uno del 45° entrarono in linea nel settore del Col di Lana - Agai. Alle ore 17 circa, del 6 maggio 1916 Amsicora si ritrova sulla cima del Col di Lana quando venne colpito al torace da una scheggia di granata che lo uccise sul colpo. Gli venne riconosciuta la promozione al grado di sottotenente con anzianità il 1 maggio 1916. Oggi Amsicora riposa nel sacrario militare di Pian di Salesei nel loculo n°447. Il consiglio di perfezionamento della scuola Mineraria di Iglesias con speciale deliberazione del 24 luglio 1920, concedette alla sua memoria il diploma di perito minerario ad honorem.

Rebecca Melis,  Quinta Chimici

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