martedì 22 marzo 2022

Tommaso Maciocco. I Caduti di Iglesias: Luigi Arrigoni. Notizie

 

PROGETTO SCUOLA IN LABORATORIO ANNO 2021.

Istituto Tecnico Industriale Minerario Statale “Giorgio Asproni- Enrico Fermi” di Iglesias.

Referente: Prof.ssa Zurru Silvia – Partecipanti: Classi 5 Chimici e 5 Geotecnici.



Arrigoni Luigi – Allievo ufficiale del 54° Fanteria (Brigata Umbria), Albo d'oro Lombardia I Volume X pagina 26.

Figlio di Arrigoni Pietro, Nato il 13 aprile del 1885 a Milano.

Note biografiche: Luigi nacque a Milano il 13 aprile 1885 da Pietro e non venne riconosciuto dalla madre perché i coniugi non erano sposati. Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì subito per il fronte nei ranghi del 54° Reggimento Fanteria Brigata Umbria, (Matricola 45501). Luigi seguirà le sorti del suo reggimento fino al 17 settembre 1915, data in cui verrà colpito da una palletta di shrapnel[1] alla testa durante un attacco al Monte Cristallino. Raccolto dai suoi compagni venne sepolto alla base bassa del Monte Cristallo, nei pressi del torrente Cristallino. Dalle informazioni ricavate dall’anagrafica dell’Albo d’oro e dall’Archivio Danilo Morell risulta che Luigi Arrigoni è morto all’età di 30 anni (nella lapide commemorativa dell’istituto minerario Giorgio Asproni è erroneamente riportata la data di morte del 28 settembre del 1915). Tramite una ricerca svolta in rete e grazie all’archivio dei diplomati dell’istituto minerario Giorgio Asproni si è scoperto che si era diplomato nel 1903. Si impiegò in una miniera presso Salonicco, indi in una presso Thasos. Richiamato sotto le armi nel 1915 morì in guerra. A partire da queste informazioni, che collegano il nome di Luigi Arrigoni a Salonicco, la ricerca è proseguita e ha portato ad individuare con ragionevole sicurezza il padre del soldato Arrigoni (Pietro), che appunto a Salonicco ha operato come architetto. Nel certificato di nascita di Luigi il padre si chiama appunto Pietro, di anni 28 e viene menzionata la professione: architetto. Pietro Arrigoni (1856 – 1940) architetto nativo di Milano, è ancora oggi molto conosciuto in Grecia. Studiò all'Accademia delle Belle arti, ha vissuto a Milano (il certificato di nascita che attesta il riconoscimento come figlio naturale di Luigi, nato il 13 aprile 1885... da madre ignota riporta anche l'indirizzo della sua casa di Milano), dal 1890 visse a Salonicco, non sappiamo se portò con sé il figlio, qui ha progettato numerosi edifici pubblici e privati importanti. Lasciata temporaneamente la Grecia durante la guerra italo - turca (guerra di Libia), tornò nel 1912 e continuò a lavorare come architetto a Salonicco. Gestì anche una miniera in Calcidica. Morì nel 1940 ucciso da un ladro introdottosi nella sua casa, è sepolto nel cimitero cristiano cattolico di Salonicco. Suo nipote, figlio della figlia Alina Arrigoni, anche lei architetto, coniugata con Moskof, commerciante di tabacco russo, è Kostis Moskof, importante poeta, storico e scrittore greco, nato nel 1939 e morto nel 1998. Forse Luigi, dopo il diploma, è andato (o tornato) in Grecia per raggiungere il padre, come testimoniato dalle fonti dell'archivio dei diplomati dell'Istituto, ma resta una domanda: come mai studiò ad Iglesias proprio al Minerario negli anni presumibilmente dal 1899 circa al 1903, anno del diploma? Mancano ancora molte informazioni … Conosciamo il luogo iniziale della sepoltura, ma non sappiamo se fu traslato in qualche  sacrario militare, se avesse avuto figli, se si fosse mai sposato e quale fosse l’incarico nella miniera dove fu assunto dopo il diploma.

Tommaso Maciocco,  Quinta Chimici



[1]Proiettile di artiglieria Austro-Ungarica da 7,5 cm della prima guerra mondiale.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.