PROGETTO SCUOLA
IN LABORATORIO ANNO 2021.
Istituto Tecnico Industriale Minerario Statale
“Giorgio Asproni- Enrico Fermi” di Iglesias.
Referente:
Prof.ssa Zurru Silvia – Partecipanti: Classi 5 Chimici e 5 Geotecnici.
Arrigoni Luigi – Allievo ufficiale del 54° Fanteria (Brigata Umbria), Albo d'oro Lombardia I
Volume X pagina 26.
Figlio di
Arrigoni Pietro, Nato il 13 aprile del 1885 a Milano.
Note
biografiche: Luigi nacque a Milano il 13 aprile 1885 da Pietro e non venne
riconosciuto dalla madre perché i coniugi non erano sposati. Con lo scoppio
della prima guerra mondiale partì subito per il fronte nei ranghi del 54°
Reggimento Fanteria Brigata Umbria, (Matricola 45501). Luigi seguirà le sorti
del suo reggimento fino al 17 settembre 1915, data in cui verrà colpito da una
palletta di shrapnel[1]
alla testa durante un attacco al Monte Cristallino. Raccolto dai suoi compagni
venne sepolto alla base bassa del Monte Cristallo, nei pressi del torrente
Cristallino. Dalle informazioni ricavate dall’anagrafica dell’Albo d’oro e
dall’Archivio Danilo Morell risulta che Luigi Arrigoni è morto all’età di 30
anni (nella lapide commemorativa dell’istituto minerario Giorgio Asproni è
erroneamente riportata la data di morte del 28 settembre del 1915). Tramite una
ricerca svolta in rete e grazie all’archivio dei diplomati dell’istituto
minerario Giorgio Asproni si è scoperto che si era diplomato nel 1903. Si
impiegò in una miniera presso Salonicco, indi in una presso Thasos. Richiamato
sotto le armi nel 1915 morì in guerra. A partire da queste informazioni, che
collegano il nome di Luigi Arrigoni a Salonicco, la ricerca è proseguita e ha
portato ad individuare con ragionevole sicurezza il padre del soldato Arrigoni
(Pietro), che appunto a Salonicco ha operato come architetto. Nel certificato
di nascita di Luigi il padre si chiama appunto Pietro, di anni 28 e viene
menzionata la professione: architetto. Pietro Arrigoni (1856 – 1940) architetto
nativo di Milano, è ancora oggi molto conosciuto in Grecia. Studiò
all'Accademia delle Belle arti, ha vissuto a Milano (il certificato di nascita
che attesta il riconoscimento come figlio naturale di Luigi, nato il 13 aprile
1885... da madre ignota riporta anche l'indirizzo della sua casa di Milano),
dal 1890 visse a Salonicco, non sappiamo se portò con sé il figlio, qui ha
progettato numerosi edifici pubblici e privati importanti. Lasciata
temporaneamente la Grecia durante la guerra italo - turca (guerra di Libia),
tornò nel 1912 e continuò a lavorare come architetto a Salonicco. Gestì anche
una miniera in Calcidica. Morì nel 1940 ucciso da un ladro introdottosi nella
sua casa, è sepolto nel cimitero cristiano cattolico di Salonicco. Suo nipote,
figlio della figlia Alina Arrigoni, anche lei architetto, coniugata con Moskof,
commerciante di tabacco russo, è Kostis Moskof, importante poeta, storico e
scrittore greco, nato nel 1939 e morto nel 1998. Forse Luigi, dopo il diploma,
è andato (o tornato) in Grecia per raggiungere il padre, come testimoniato
dalle fonti dell'archivio dei diplomati dell'Istituto, ma resta una domanda:
come mai studiò ad Iglesias proprio al Minerario negli anni presumibilmente dal
1899 circa al 1903, anno del diploma? Mancano ancora molte informazioni … Conosciamo
il luogo iniziale della sepoltura, ma non sappiamo se fu traslato in
qualche sacrario militare, se avesse
avuto figli, se si fosse mai sposato e quale fosse l’incarico nella miniera
dove fu assunto dopo il diploma.
Tommaso Maciocco, Quinta Chimici
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